La mattina del 2 Febbraio si è spento a Bergamo don Giacomo Cagnoni, già parroco di Canapale per oltre trent’anni.

Il corpo, arriverà a Canapale per una veglia di preghiera Giovedì 4 alle ore 21. La salma sarà esposta nella chiesa parrocchiale dove, venerdì alle ore 15, avrà luogo anche il funerale presieduto dal Vescovo Tardelli. Don Giacomo sarà sepolto nel cimitero di Canapale.

Don Pierluigi Biagioni ha tracciato un sentito e personale ricordo di don Cagnoni.

Mi viene chiesto di fare una memoria di don Giacomo Gagnoni che è stato parroco per 32 anni nella parrocchia di Canapale e subito mi si affollano tanti ricordi di 21 anni di collaborazione con lui in parrocchia fino al 2004, momento in cui sono entrato nelle fraternità apostoliche di Gerusalemme. Tanti anni vissuti con don Giacomo come catechista, nel consiglio pastorale parrocchiale, attraverso la partecipazione a tanti incontri anche della zona pastorale del Bottegone.

Devo dire onestamente che ho trovato in don Giacomo una persona sempre disponibile e collaborativa, un vero punto di riferimento, sia dal punto di vista pastorale, che dal punto di vista personale nella mia ricerca talvolta faticosa del mio cammino vocazionale. La mia prima reazione alla notizia della sua morte, dopo l’iniziale sconcerto, è stato quello di un grazie profondo, sincero al Signore per quanto don Giacomo ha fatto per me e per tutta la parrocchia di Canapale. Il fatto che sia stato preso dal Signore nella festa della Presentazione di Gesù al tempio mi richiama alla sua vita offerta anche in momenti difficili di sofferenza fisica.

Persona apparentemente schiva e senza fronzoli mi è stato modello nel suo servizio sacerdotale che esercitava con ammirabile zelo. In tanti anni di collaborazione ho avuto davanti un prete che mi ha fatto vedere la bellezza di questo ministero, un prete donato alla sua chiesa di Canapale nella gratuità e nell’umiltà del suo servizio.

A giugno dell’anno scorso abbiamo festeggiato il 50° anniversario della sua ordinazione che ha coinciso con la sua partenza da Canapale. In quell’occasione vedevo che il mio grazie poteva trovare espressione piena soltanto nel ringraziare il Signore per la sua vita. Tanta sollecitudine pastorale, tanta offerta della sua vita mi sprona a vivere anche me sempre più al servizio del Vangelo. Un grazie al Signore che ha già il respiro della risurrezione e che ci fa dire arrivederci nella speranza cristiana, che come lui spesso ripeteva è certezza che il Signore ci prepara un posto con Lui. Grazie don Giacomo della tua testimonianza.

Padre Pierluigi Biagioni
Fraternità Apostoliche di Gerusalemme di Pistoia

In ricordo di don Cagnoni pubblichiamo anche un contributo realizzato da una parrocchiana (L.B.) in occasione del 50° anniversario di sacerdozio, celebrato da don Giacomo lo scorso anno.

Don Giacomo è stato presente a Canapale per trentadue anni e in tutto questo tempo ha guidato, educato e cresciuto la nostra comunità, senza mai risparmiarsi o tirarsi indietro di fronte alle difficoltà.

Se volessimo riassumere con una sola parola la sua lunga missione tra noi, potremmo usare il termine “costanza”. Lui, con una coerenza che non è mai venuta meno, non si è stancato di ripetere ciò che tendiamo spesso a dimenticare, come l’importanza della preghiera e della carità verso il prossimo; ci ha invitati ad assumere incarichi a rispettare gli impegni presi, considerando la chiesa come la nostra casa, della quale dobbiamo prenderci cura amorevolmente cura.

È stato una presenza forse poco appariscente, ma sulla quale chiunque avesse bisogno ha potuto contare. Ha insegnato a tutti a non lasciarsi rapire da ciò che, anche nella fede, è roboante ma spesso effimero, focalizzando invece sulla Parola di Dio e sull’Eucarestia.