Come ogni anno in primavera, anche per il 2016 la Zona AGESCi di Pistoia si è riunita per il consueto appuntamento assembleare: lunedì 11 aprile oltre cento soci adulti dell’Associazione hanno potuto esercitare il loro diritto alla partecipazione democratica alla presa di decisioni, ospitati per questa volta nei locali della “Casa dell’anziano” all’interno del complesso dell’ex-convento di Monteoliveto.

Novità gradita di quest’anno è stata la partecipazione per tutta la durata della riunione, dalle 21.00 fino a mezzanotte passata, di sua Eccellenza Mons. Fausto Tardelli, vescovo della Diocesi di Pistoia.

All’interno della serata sono stati affrontati molti argomenti, tutti quanti con importanti ripercussioni sulla proposta educativa offerta ai giovani dell’area di Pistoia e Val di Nievole. Erano infatti all’ordine del giorno le candidature per quattro cariche elettive: tre per altrettanti posti vacanti nel Comitato di Zona e una per il Responsabile di Zona maschile, tutte quante accettate, votate e elette con successo.

La presenza di Mons. Tardelli ha permesso che fosse accolta la voglia di confronto con la Diocesi che spesso rimane inespressa, soprattutto da parte dei capi più giovani che faticano a trovare interlocutori appassionati di educazione e, oggettivamente, con una disponibilità di tempo tale da poter permettere che I confronti non “raschino la superficie” degli argomenti.

Durante l’Assemblea, Mons. Tardelli si è dimostrato attento alle domande a lui rivolte e nel rispondere ha dimostrato di saper giocare ancora con i termini del lessico AGESCI che gli sono appartenuti fino a non molto tempo fa.
Alla domanda “In che modo possiamo dare una mano alla chiesa locale? In che modo possiamo trovare dei punti di comunicazione e di arricchimento reciproco?” posta da un capo, il Vescovo ha risposto sottolineando tre punti:
l’importanza di valorizzare l’aspetto educativo del servizio che l’AGESCI offre, e di mettere a fuoco l’importanza stessa del “servire”;
conoscere le opere di servizio in diocesi e impegnarcisi;
collaborare alla Pastorale Giovanile.

Questi tre spunti di riflessione hanno portato l’assemblea ad esprimersi, sollevando anche criticità sopite da tempo, ma non per questo inaffrontabili: ad ognuna, il Vescovo ha saputo rispondere quasi parafrasando il monito di Papa Francesco “… voi fate ponti”, e indicando per ogni caso una via alternativa all’arrendersi alla difficoltà di intessere rapporti con le strutture diocesane.

Dopo il contributo di Mons. Tardelli, i capi hanno ripreso i lavori e hanno discusso le proposte di modifica del regolamento dell’Assemblea stessa; infine hanno assistito ad una presentazione di una proposta di approfondimento sugli scritti che il fondatore dello scoutismo mondiale, Lord Baden Powell, ha lasciato sotto forma di libri e manuali: una proposta richiesta dagli stessi capi che, nei prossimi anni, hanno deciso di approfondire la conoscenza delle riflessioni che stanno alla base della fondazione del movimento scout.

Giacomo Gori (capo Scout)