Giovedì 15 giugno alle ore 21 appuntamento in Cattedrale per la celebrazione del Corpus Domini, con la Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Fausto Tardelli. A seguire la Processione Eucaristica per le vie del centro. Il percorso della processione, interesserà le seguenti strade: Piazza Duomo, Ripa della Comunità, via Filippo Pacini, via Palestro, via Cavour, via Roma, piazza Duomo.
Il Santissimo sarà esposto per l’Adorazione Eucaristica ininterrottamente fino alle 17.30 di sabato 17 giugno. 
Ritorna anche quest’anno in tutta la sua solennità la celebrazione del Corpus Domini.
Parliamo di questa ricorrenza con Alessio Bartolini, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Episcopali e collaboratore dell’Ufficio Liturgico Diocesano.
Ci saranno delle novità quest’anno in vista di questa solenne celebrazione che richiama alla partecipazione tutti i fedeli della diocesi?
Per quest’anno non avremo particolari novità. Come già lo scorso anno vi sarà, alle ore 21, la Concelebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Fausto in Cattedrale e concelebrata dai canonici del capitolo cattedrale, dai parroci del centro storico e dai parroci di città e da tutti gli altri presbiteri e diaconi che desiderano partecipare. Alla Santa Messa stazionale seguirà la Processione Eucaristica lungo le strade del centro storico.
Si tratta di una festa dal significato profondo sulla quale è necessario soffermarsi. Quali significati possiamo cogliere da questa ricorrenza liturgica?
L’Eucarestia è il «memoriale della Pasqua». Fare memoria è più che ricordare, memoriale non è un semplice ricordo, ma una presenza reale del Corpo e Sangue del Signore. Celebrando l’eucarestia noi offriamo il sacrificio della Nuova Alleanza in cui Cristo è vittima, altare e sacerdote, per questo la celebrazione dell’Eucarestia è il centro di tutta la vita cristiana, sia per la Chiesa universale, sia per le Chiesa locali.
Intorno alla mensa eucaristica tutti noi ci riconosciamo fratelli, convocati in assemblea gioiosa per rendere grazie a Dio che nel Corpo e Sangue del Cristo ci ha creato come suo popolo, ci ha radicati nella fede e uniti nel vincolo della carità.
È in virtù di questo nostro essere popolo di Dio in cammino nella città degli uomini che i libri liturgici riformati dal Concilio, pur consapevoli dei cambiamenti negli usi e nei costumi della società contemporanea, continuano a raccomandare il culto pubblico e solenne della Santissima Eucaristia, anche con il segno esteriore della processione.
Scrive infatti la CEI nelle premesse al Rituale del Culto Eucaristico: «nelle processioni eucaristiche, in cui l’Eucaristia viene portata solennemente per le vie con l’accompagnamento di canti, il popolo cristiano rende pubblica testimonianza di fede e venerazione verso il Santissimo Sacramento… tra le processioni eucaristiche, si distingue per importanza e per significato nella vita pastorale della parrocchia o della città, quella annuale nella solennità del Corpo e Sangue di Cristo, o in altro giorno più opportuno in prossimità di questa solennità». (Rito della Comunione fuori della Messa e culto Eucaristico, Libreria Editrice Vaticana, 1979, nn.10-102)
Ci sono nuove disposizioni di Papa Francesco in merito alla celebrazione del Corpus Domini? Per la nostra diocesi quali cambiamenti ci saranno?
Nelle scorse settimane la sala stampa vaticana, nel rendere noto il programma delle celebrazioni pontificie del mese di giugno ha comunicato che per quest’anno il Santo Padre ha deciso che la tradizionale processione da lui presieduta, che da San Giovanni in Laterano si snoda fino a Santa Maria Maggiore, si terrà domenica 18 giugno, e non giovedì 15 giugno, come imporrebbe il calendario liturgico della Città del Vaticano.
Nelle intenzioni di Papa Francesco c’è senza dubbio la volontà di dare la possibilità ad un maggior numero di sacerdoti e fedeli di partecipare alla celebrazione, che si svolgerebbe altrimenti in un giorno che per il calendario civile è giorno lavorativo. Il calendario liturgico italiano già prevede il festeggiamento del Corpus Domini la domenica, ma la consuetudine vaticana manteneva da decenni la celebrazione al giovedì.
Per quest’anno nella nostra diocesi non ci saranno sostanziali cambiamenti; è allo studio per il prossimo anno pastorale la possibilità di trasferire alla domenica la celebrazione diocesana.
A tal proposito si ricorda che la Messa che celebreremo giovedì, sarà un Messa votiva della Santissima Eucaristia, la quale non sostituisce la Messa della Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Gesù che tutta la Chiesa celebrerà Domenica 18 giugno.
Qual è il programma per Giovedi 15 Giugno? 

Il programma della celebrazione sarà il seguente:
Alle ore 21.00 vi sarà la Concelebrazione eucaristica. Alle ore 22.00 circa inizierà la processione che percorrerà alcune vie del centro storico e si concluderà in cattedrale dove sarà impartita la Benedizione Eucaristica.
A margine del programma una piccola indicazione logistica: i presbiteri e diaconi che intendono concelebrare dovranno presentarsi muniti del proprio camice, riceveranno la stola bianca dalla sacristia della cattedrale.
La solenne processione intorno alle vie del centro in comunione con tanti nostri fratelli è un momento davvero unico e toccante, quale sarà il percorso?
Il percorso della processione, interesserà le seguenti strade: Piazza Duomo, Ripa del Sale, via Filippo Pacini, via Palestro, via Cavour, via Roma, piazza Duomo.

La festa prosegue poi in notturna con la presenza degli “Adoratori”. Ci saranno altri gruppi che parteciperanno a questo momento di Adorazione Eucaristica?
Già lo scorso anno, su indicazione di Mons. Vescovo, fu proposta una iniziativa di preghiera con adorazione eucaristica prolungata, sul modello delle tradizionali Quarantore e sulla scorta dell’esperienza già collaudata dell’iniziativa” 24 per il Signore” proposta per il tempo di Quaresima.
Questa iniziativa di preghiera, che lo scorso anno coinvolse una vera moltitudine di fedeli, inizierà verso le ore 23.00 e proseguirà senza sosta fino alle ore 17.30 di sabato 17 giugno.
Sarà animato in primo luogo dal Movimento degli Adoratori, i quali normalmente assicurano i turni di adorazione perpetua presso la Chiesa di San Paolo, sono comunque invitati i membri di tutte le aggregazioni laicali ed i fedeli delle parrocchie della città e della diocesi.
A tutti è chiesto un piccolo sforzo per assicurare un momento di visita adorazione al Santissimo Sacramento, soprattutto nelle ore serali e notturne.
Daniela Raspollini
La solennità del Corpus Domini (“Corpo del Signore”) è una festa di precetto, chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena. Clicca qui per approfondire sul portale di Famiglia Cristiana.