Dal monastero delle Benedettine di Santa Maria degli Angeli un caloroso saluto al Santo Padre!

L’occasione è l’apertura di una nuova sede formativa della Fondazione “Scholas Occurrentes” a Pistoia.
Scholas Occurrentes” è una fondazione promossa da Papa Francesco nata a Buenos Aires nel 2001, oggi diffusa in tutto il mondo. Una realtà educativa aperta all’incontro, che coinvolge giovani di culture e religioni diverse, rivolta a formare attraverso l’ascolto, la creatività, la cultura, lo sport.

In collegamento a Roma Papa Francesco e il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli.

Riprendiamo dal sito Vatican News (l’articolo è di Cecilia Seppia) alcuni passaggi relativi alle parole di Papa Francesco ispirate dal collegamento con Pistoia.
«Scholas è un germoglio» – ha detto Francesco riprendendo le parole della madre badessa che ha testimoniato la gioia di veder nascere, proprio nel giardino del monastero di Pistoia, il seme della pace, della fraternità e del dialogo, la grazia di poter essere luogo di incontro dove i giovani possano crescere insieme. I giovani ha spiegato il Santo Padre spesso non hanno dei leader giusti capaci di guidarli, perché li cercano al di fuori delle loro comunità. Quello che invece fa Scholas è proprio risvegliare le comunità giovanili e incoraggiarle a seguire quelle leadership che nascono al loro interno.
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Altro spunto che Francesco ha offerto ai ragazzi è quello di coltivare il dialogo con gli anziani come hanno saputo fare le suore del Monastero di Pistoia non più giovanissime: “E questa è la sfida di oggi che i giovani devono affrontare: il dialogo con gli anziani, perché se i giovani vanno da soli, perdono le loro radici, perdono il senso della storia, perdono l’appartenenza. E i vecchi, se non possono dare tutto questo ai giovani, si sentono isolati e muoiono di tristezza”. Solo così, come si legge nel Libro del Profeta Gioele, gli anziani faranno sogni e i giovani profeteranno, gli uni con l’aiuto degli altri.