La Cattedrale di San Zeno ha accolto le ragazze e i ragazzi ormai prossimi alla Confermazione

«Dentro il mio cuore, sento la gioia». Queste le parole intonate, da oltre 700 ragazzi e ragazze, nel canto di apertura della Giornata dei Cresimandi 2023, un appuntamento a cura dell’Ufficio Catechistico Diocesano che da più di dieci anni vede l’incontro tra i cresimandi di tutta la Diocesi e il Vescovo di Pistoia.

Ed è proprio la gioia il sentimento ad essere prevalso nel corso di questa bellissima giornata: la gioia di tornare a incontrarsi, la gioia di condividere momenti di festa, la gioia di sentirsi un’unica chiesa pur provenendo da luoghi anche lontanissimi tra loro, la gioia e l’emozione di poter conoscere Mons. Fausto Tardelli e sentirlo vicino a sé. Il tema che i cresimandi hanno affrontato insieme ai loro catechisti in vista dell’incontro di quest’anno, tratto dal Vangelo secondo Matteo 14, 22-33 (Pietro sulla fede di Gesù cammina sulle acque), è stato la paura e come vincerla, grazie cioè alla consapevolezza della presenza constante e dell’amore di Gesù, esplicitati dalle Sue parole: «Coraggio, sono io, non abbiate paura» (Mt 14, 27). Un sentimento, la paura, che sempre più giovani vivono quasi quotidianamente, anche a causa degli eventi degli ultimi mesi come la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina.

Dal percorso compiuto dai cresimandi sono emerse infatti non solo paure tradizionali, come quella del buio, degli insetti o di figure losche, ma anche paure più mature, come quella di perdere i loro cari, del fallimento dei loro progetti di vita, della possibilità di non trovare lavoro quando saranno grandi, del rimanere soli, del non riuscire a stabilire relazioni umane sincere e durevoli.

Monsignor Tardelli, nel suo intervento, ha mostrato grande empatia e vicinanza nei confronti dei giovani delle nostre parrocchie. Ha dato loro un messaggio di speranza ricordando che ognuno di noi, compreso lui stesso, affronta nella propria vita delle «difficoltà, la paura, qualcosa che ci affonda, è importante ricordare che in questi momenti non siamo mai veramente soli. Anche il Signore oggi qui a voi, e nel giorno della Cresima in particolare, vi dice Non abbiate paura! Ci sono i venti, la burrasca, si rischia di affondare tante volte…ma non abbiate paura, io sono voi!’ Che cosa fare allora quando sentiamo che andiamo un po’ a fondo? (…) Lanciare un Sos!».

Ecco il dono del Vescovo per i cresimandi: tre parole racchiuse nell’acronimo Sos ad indicare “Signore Ora Salvami”. Il Vescovo ha poi spiegato ai ragazzi il significato delle tre parole, affermando che la prima rappresenta un’invocazione a Dio in cui diciamo «Signore, Tu sei il mio amico, sei il mio aiuto, sei quello che mi vuole più bene di tutti, sei la mia guida, Signore mi rivolgo a Te», la seconda indica che «è ora, in questo momento, che sento la crisi, la difficoltà, che ho bisogno di Te», mentre la terza e ultima «Salvami, dammi la tua mano come hai fatto con Pietro».

Un messaggio di speranza e di vicinanza che è riuscito a coinvolgere i cresimandi a tal punto che, al termine dell’intervento e con evidente felicità e senso di sollievo, hanno ripetuto a gran voce insieme al Vescovo «Sos, Signore Ora Salvami!».

Ai ragazzi e alle ragazze è stato poi fatto il dono, benedetto dal Vescovo, di una piccola bussola a simboleggiare che «Gesù è colui che ci orienta nei momenti bui», che è il nostro nord, un punto fermo e sicuro nella vita di tutti noi. Ma la bussola è anche segno del cammino in Dio che continua dopo la Cresima.

L’appuntamento con i ragazzi che ieri hanno gremito di gioia la Cattedrale pistoiese va allora, come ricordato dal Vicario Generale don Cristiano D’Angelo, a fine gennaio prossimo con la Giornata dei Cresimati 2024. Dalle parole della benedizione del Vescovo a chiusa della Giornata dei Cresimandi 2023 «il Signore benedica ogni nostro piccolo sforzo di fedeltà, di amore creativo, per camminare tutti insieme giovani ed adulti, anziani e bambini, chiesa riunita dalla sua Parola, forte della sua fortezza, tenace con la sua speranza e piena di gioia perché custode del vostro sorriso e della vostra giovinezza».

Viola Alderighi, catechista di Casalguidi