Domenica 21 gennaio le fraternità francescane della città di Pistoia vivranno un momento molto importante: la messa che sarà celebrata alle ore 11.15 presso la Chiesa di San Francesco dal vescovo Fausto Tardelli accompagnerà la costituzione della nuova fraternità dell’Ordine Francescano Secolare” don Tonino Bello” in Pistoia. Abbiamo incontrato Ilaria Petri dell’OFS di Pistoia per un approfondimento.
Nella nostra diocesi di Pistoia come è organizzato l’ordine secolare francescano?
L’ordine Francescano Secolare ha da sempre accompagnato, a Pistoia, la presenza dei frati francescani. Si erano formate tre fraternità: una presso il convento dei cappuccini, una presso la chiesa di San Francesco con la presenza dei frati conventuali e l’altra, dopo che i frati minori hanno lasciato la città, presso le sorelle clarisse del monastero Santo Stefano.
Un’altra fraternità Francescana Secolare è presente a Montale.
Da quanti anni è presente nella nostra diocesi? Dove è nato e cresciuto?
Nella nostra diocesi l’Ordine Francescano Secolare, che prima era chiamato terzo ordine francescano, è presente a Pistoia ormai da centinaia di anni.
L’Ordine Francescano Secolare è stato fondato da San Francesco d’Assisi per i laici che, spinti dallo Spirito Santo, si sentono chiamati a vivere il Vangelo in fraternità rimanendo nel proprio stato secolare. È un progetto di vita rivolto a tutti indistintamente: uomini, donne, lavoratori, studenti, coniugati, coppie e single… Una vocazione specifica che prevede un periodo di formazione e discernimento spirituale, con una propria forma di vita approvata dalla chiesa. La prima regola risale al 1221, l’ultima è stata approvata da Paolo VI nel 1978 dopo il Concilio Vaticano II.
L’ordine francescano secolare è quindi una delle tre componenti fondamentali della grande Famiglia Francescana che è formata dai tre ordini costituiti da San Francesco: il Primo Ordine (i frati), il Secondo Ordine (le sorelle clarisse) e noi laici (ofs).
Cosa succederà all’OFS di Pistoia a partire da domenica 21 gennaio?
Annunciamo con gioia la nascita a Pistoia della fraternità francescana secolare “don Tonino Bello”, nata dall’unione delle tre fraternità già presenti nella nostra città.
Un sogno che avevamo nel cuore e che piano piano, è cresciuto in questi anni, si realizzerà Domenica 21 Gennaio nella Celebrazione Eucaristica delle ore 11.15 nella Chiesa di San Francesco a Pistoia, presieduta dal Vescovo Fausto Tardelli.
Questa scelta è stata motivata dalla responsabilità di testimoniare il carisma francescano con più fedeltà e impegno nella nostra città.
La vita di fraternità sta a fondamento della scelta nell’ofs. Ci puoi raccontare in breve la tua esperienza?
Vorrei parlare a nome di tutti. Nella nostra forma di vita è scritto “il senso di fraternità li renderà lieti li renderà lieti di mettersi alla pari di tutti gli uomini, specialmente dei più piccoli, per i quali si sforzeranno di creare condizioni di vita degne di creature redente da Cristo” (Reg.13). Questo è quello che vogliamo vivere sia gli uni con gli altri nella nostra esperienza che nelle relazioni con chi incontriamo. I nostri limiti e le nostre fragilità, rendono necessario il perdono e l’aiuto dello Spirito Santo, ma aspiriamo alla “convivialità delle differenze”; come diceva don Tonino Bello “sulla terra gli uomini sono chiamati a mettere tutto in comunione sul tavolo della stessa umanità”. Riuniti in fraternità seguiamo un percorso formativo e ci sentiamo parte della grande famiglia francescana. Viviamo lo Spirito di San Francesco nel lavoro e nella nostra famiglia in un gioioso cammino di maturazione umana e cristiana.
La gioia e la semplicità del nostro stare insieme vogliono essere lo stile con cui cerchiamo di vivere la vocazione francescana nel mondo attuale.
Prossimamente ci sono eventi che intendete promuovere?
Fino al 28 Gennaio (orario 11.00/13.00 e 15.00/19.00), alla chiesa dei Cappuccini, grazie ai frati e all’ofs di Pistoia, che ha accolto con gioia questo evento, si svolgerà la mostra del pellegrino Francisco Sancho “Sette stagioni, uno zaino e tanta provvidenza”.
Un’esposizione fotografica, e non solo, su un’esperienza straordinaria di vita, di fede, di sofferenza, ma soprattutto di gioia, che ha portato il pellegrino Francisco a realizzare un sogno che coltivava da anni: toccare con un pellegrinaggio i maggiori centri di culto della Cristianità.
Francisco, sarà sempre presente alla mostra e vi aspetta per raccontarvi il suo lungo cammino.
Anche noi saremo presenti tutti i giorni così da poterci conoscere meglio, informarsi sulla fraternità e i nostri incontri.
Ogni giorno alle ore 18.30 ci sarà un momento di preghiera
Venerdì 26 Gennaio alle ore 21: Lettura e condivisione del Vangelo;
Sabato 27 gennaio 2018 alle ore 15: Pellegrinaggio ‘francescano’ in città, con partenza dalla Chiesa dei Cappucini che toccherà i luoghi francescani dove San Francesco è passato o dove è presente il carisma di Francesco e Chiara (Chiesa di San Francesco, Chiesa San Vitale, Monastero Clarisse, Chiesa dei Cappuccini). Invitiamo tutti a partecipare! Bambini, famiglie, anziani…. in particolare tutti coloro che vogliono custodire la presenza di Francesco e Chiara nella nostra città.
Per condividere la nostra esperienza o semplicemente per saperne di più su di noi: 3336128642 (Marco); petri.marco70@gmail.com
Daniela Raspollini