Alcuni spunti di riflessione per il cammino quaresimale a cura dell’Ufficio Missionario Diocesano
 
PISTOIA – Durante la Quaresima la comunità dei credenti è chiamata a compiere un cammino di purificazione e di conversione sia individuale che comunitaria. Nel messaggio per la quaresima 2019 Papa Francesco, scrive: ogni anno, mediante la Madre Chiesa, Dio «dona ai suoi fedeli di prepararsi con gioia, purificati nello spirito, alla celebrazione della Pasqua, perché […] attingano ai misteri della redenzione la pienezza della vita nuova in Cristo» (Prefazio di Quaresima 1). In questo modo possiamo camminare, di Pasqua in Pasqua, verso il compimento di quella salvezza che già abbiamo ricevuto grazie al mistero pasquale di Cristo: «nella speranza infatti siamo stati salvati» (Rm 8,24)». In tale prospettiva papa Francesco ci offre qualche spunto di riflessione per accompagnare il nostro cammino di conversione quaresimale.

  1. La redenzione del creato

Se l’uomo vive da figlio di Dio, se vive da persona redenta, che si lascia guidare dallo Spirito Santo (cfr Rm 8,14) e sa riconoscere e mettere in pratica la legge di Dio, cominciando da quella inscritta nel suo cuore e nella natura, egli fa del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione.

  1. La forza distruttiva del peccato

La causa di ogni male, lo sappiamo, è il peccato, che fin dal suo apparire in mezzo agli uomini ha interrotto la comunione con Dio, con gli altri e con il creato, al quale siamo legati anzitutto attraverso il nostro corpo. Rompendosi la comunione con Dio, si è venuto ad incrinare anche l’armonioso rapporto degli esseri umani con l’ambiente in cui sono chiamati a vivere, così che il giardino si è trasformato in un deserto (cfr Gen 3,17-18). Si tratta di quel peccato che porta l’uomo a ritenersi dio del creato, a sentirsene il padrone assoluto e a usarlo non per il fine voluto dal Creatore, ma per il proprio interesse, a scapito delle creature e degli altri.

  1. La forza risanatrice del pentimento e del perdono

Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove» (2 Cor 5,17). Infatti, con la loro manifestazione anche il creato stesso può “fare pasqua”: aprirsi ai cieli nuovi e alla terra nuova (cfr Ap 21,1). E il cammino verso la Pasqua ci chiama proprio a restaurare il nostro volto e il nostro cuore di cristiani, tramite il pentimento, la conversione e il perdono, per poter vivere tutta la ricchezza della grazia del mistero pasquale.
Papa Francesco ci invita a non lasciar «trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, attireremo anche sul creato la sua forza trasformatrice».
Nel contesto indicato da Papa Francesco, la nostra Diocesi dedica questo percorso quaresimale al  ricordo e al fattivo sostegno di alcuni progetti missionari e di sostegno economico di comunità cristiane in crisi.
Ricordiamo anche che durante la Quaresima viene celebrata, come ogni anno, la giornata di preghiera e digiuno in ricordo del sacrificio di san Oscar Arnulfo Romero, vescovo di San Salvador e dei missionari e operatori pastorali martiri: sacerdoti, religiosi, religiose e laici, uccisi durante l’anno 2018. Quest’anno la Veglia di Preghiera si svolgerà sabato 23 marzo 2019, alle ore 21, nella Chiesa Cattedrale di Pistoia, presiederà la veglia il nostro vescovo, monsignor Fausto Tardelli.

(Centro Missionario Diocesano)