Nel corso dell’ultima riunione della Conferenza episcopale toscana – i vescovi hanno continuato anche la loro riflessione in merito ad alcuni indirizzi comuni alle Chiese della Toscana, facendo seguito ai comunicati già emessi nei giorni scorsi.

Settimana Santa

Ad oggi non c’è nessuna decisione definitiva riguardo le celebrazioni della Settimana Santa. Nel comunicato i vescovi invitano «le parrocchie e le comunità religiose ad attenersi a quanto verrà indicato dalla Conferenza Episcopale Italiana, d’intesa con la Santa Sede e con il Governo Italiano».

Sospese o rinviate manifestazioni di pietà popolare

Al contrario, è stato deciso che «ogni manifestazione esterna di pietà popolare da compiersi durante la settimana santa, sia soppressa o rinviata», ovvero tutte le processioni all’aperto, le manifestazioni o rappresentazioni popolari che nelle parrocchie e nelle comunità hanno luogo nel corso della Settimana Santa. In particolare, le manifestazioni di pietà popolare vengono definite come «le diverse manifestazioni cultuali di carattere privato o comunitario che, nell’ambito della fede cristiana, si esprimono prevalentemente non con i moduli della sacra Liturgia» ma nelle forme peculiari scelte dal popolo (Via Crucis, Processioni di Gesù Morto o della Vergine Addolorata, Rosari comunitari etc..).

Prime Comunioni e Cresime

Per quanto invece riguarda le celebrazioni delle Prime Comunioni e Cresime «considerato il fatto che generalmente comportano considerevoli afflussi di persone e soprattutto che i limiti posti alle attività parrocchiali in questo tempo non stanno consentendo un’adeguata preparazione dei ragazzi, i vescovi toscani hanno stabilito che vengano rinviate alla ripresa dell’anno pastorale».

Matrimoni, battesimi, funerali

La celebrazione di matrimoni, battesimi e funerali resta sospesa fino a quando non cambieranno le disposizioni governative riguardo le “cerimonie religiose e civili” attualmente in vigore, poiché tali celebrazioni comportano l’assembramento di più persone.

Leggi tutto il comunicato: Comunicato CET 25 marzo 2020