Giovedì 11 novembre la presentazione del volume di Piero Bargellini “L’economia dell’autoproduzione”, con la partecipazione di Stefania Saccardi, vice presidente della Regione Toscana
C’è qualcosa – e non è poco – che il Pil non rileva e che le statistiche fanno fatica a misurare; c’è un segmento economico che anche i giornali non hanno preso in considerazione; aspetti rilevanti del vivere civile che restano nell’ombra degli analisti. Con tutto questo si cimenta Piero Bargellini, pistoiese già coinvolto nelle Acli, oggi membro dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del lavoro della Diocesi di Pistoia nonché collaboratore del settimanale La Vita.
Il suo ultimo libro, L’economia dell’autoproduzione. Il mutamento sociale e il volontariato (edizioni Mauro Pagliai, Firenze 2021, pp. 144) propone infatti una lettura alternativa di dinamiche sociali ed economiche poco o per niente osservate ed è arricchito da due interviste a Stefano Casini, direttore Irpet, e a don Bruno Bignami, direttore nazionale della Pastorale Sociale e del Lavoro.
Il volume sarà presentato giovedì 11 novembre alle ore 17.15 nell’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia e accompagnato dal contributo di Stefania Saccardi, vice presidente della Regione Toscana. Modererà l’incontro l’onorevole Renzo Innocenti.
«In 40 anni — scrive Bargellini — ben 10 milioni di persone hanno cambiato residenza uscendo dalla città, stabilendosi nel “borgo”, dove i diritti individuali esistono ma esiste anche un “bene comune” assente nei condomini cittadini». Nell’esteso e spesso muto per studiosi e rilevatori di statistica, spazio della provincia, «lo scambio economico del “piccolo gruppo” risulta enormemente più efficiente rispetto a quello dell’economia globalizzata: il primo si basa sulla fiducia reciproca, il secondo sulla assoluta sfiducia degli attori economici.
Emerge — afferma Bargellini, la categoria di “famiglia relazionale”, cioè una famiglia che ha diverse residenze anagrafiche, ma agisce come un unico corpo. L’autoproduzione e il volontariato sono segmenti economici non solo mai osservati, ma neppure contabilizzati nel Pil perchè non lasciano alcuna traccia monetaria. Di là dall’orizzonte — sostiene Bargellini — si intravede un conflitto, per ora latente, tra una società globalizzata e finanziarizzata e una che produce benefici senza utilizzare la moneta come mezzo di scambio».
«In questo quadro — conclude — la Chiesa è rimasta l’unica istituzione che si basa sulla fiducia reciproca, agisce come “piccolo gruppo”, è presente capillarmente su tutto il territorio».
Per la presentazione di giovedì 11 sarà richiesto Green Pass. Per accedere al Seminario e al parcheggio l’ingresso è da Via Bindi.
Info: pastoralesociale@diocesipistoia.it