Le prime tappe di un esercizio di ascolto e confronto

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La sintesi del lavoro sinodale realizzato dalla Chiesa di Pistoia per il prossimo Sinodo dei vescovi (2023) è stata inviata in questi giorni ai referenti della Conferenza episcopale italiana. Il lavoro, che è frutto delle sintesi discusse dal Consiglio pastorale diocesano, dal Consiglio presbiterale e dalla Consulta delle aggregazioni laicali diocesana, è un primo esercizio di sinodalità che, insieme ai contributi di tutte le altre diocesi, servirà a comporre il documento che la Conferenza episcopale italiana invierà alla segreteria del Sinodo dei vescovi. Allo stesso tempo la sintesi presentata dalla diocesi di Pistoia servirà a comporre una prima versione del documento di preparazione al Cammino sinodale della Chiesa in Italia. Il testo sarà discusso a Roma nei prossimi giorni, dal 13 al 15 maggio pv. dai referenti Cei e dai delegati delle diverse diocesi italiane.

Il documento di sintesi, che è disponibile nella sua versione integrale sul sito web diocesano, è il frutto di alcuni incontri di ascolto e confronto tra i membri dei tre organismi rappresentativi della diocesi. Un buon numero di presbiteri (32 su 99) compone infatti il Consiglio presbiterale, mentre il Consiglio pastorale diocesano – che è l’organismo di partecipazione più rappresentativo della Diocesi – raccoglie laici da ogni vicariato della diocesi, membri del mondo dell’associazionismo, presbiteri e religiosi (in tutto è composto da 46 persone). Altrettanto variegata la Consulta delle aggregazioni laicali che comprende 38 associazioni e realtà ecclesiali presenti sul territorio: dall’Azione cattolica all’Agesci, al Cammino neocatecumenale a Rinnovamento nello Spirito Santo e molto altro.

Una particolare attenzione è stata dedicata al metodo di lavoro dei gruppi, nell’intento di offrire a tutti la parola entro tempi congrui, ma anche lasciando spazio a ogni partecipante di proporre una riflessione personale su quanto esposto dagli altri. Il lavoro di sintesi che combinava le relazioni emerse dalle discussioni del Consiglio pastorale diocesano, del Consiglio Presbiterale e della Consulta delle aggregazioni laicali è stato poi valutato da tutti e tre gli organismi in un’unica seduta, quindi modificato in seguito agli interventi e al confronto emerso tra i membri. Terminata questo primo impegno sinodale la Diocesi si prepara al lavoro per il Sinodo diocesano. Alcune prime indicazioni saranno presentate al Consiglio pastorale diocesano il prossimo 17 Maggio.

Ugo Feraci