Il gruppo Giovani di Sangiorgello offre uno sportello di ascolto gratuito

Il Coronavirus continua a determinare la nostra quotidianità: il progressivo alleggerimento delle misure anti Covid e un parziale ritorno alla normalità non potranno mai davvero ripristinare quella che era la realtà precedente alla pandemia. Il virus continua a metterci a confronto con vulnerabilità personali e collettive, a intensificare le ansie e influenzare le interazioni sociali. Diversi studi hanno considerato gli effetti del Covid-19 sulla sfera psichica. Secondo i risultati di uno studio realizzato dal Dipartimento di Scienze Biomediche di Humanitas University, la pandemia ha impattato in maniera significativa sulla sfera psicologica ed emozionale degli individui.

Questo studio preliminare, basato un campione di 2.400 persone, ha rilevato che nel periodo di pandemia il 21% degli intervistati ha notato un peggioramento nei rapporti con il partner e il 13% con i propri figli. Inoltre, il 50% del campione ha rivelato di aver subito un incremento della fatica percepita durante lo svolgimento di attività lavorative e il 70% degli studenti ha invece dichiarato un sensibile calo della concentrazione nello studio. Curare la salute mentale, pertanto, non è secondario a curare quella fisica.

È per questo che il Gruppo Giovani Sangiorgello Aps ha dato vita, a partire dal mese di marzo 2022, a un nuovo progetto, In ascolto, reso possibile dalla donazione di HSG Engineering in memoria di Iuve Coppini, animatore e catechista del Gruppo a cui l’Associazione ha dedicato anche la Borsa di Studio che porta il suo nome presso l’indirizzo musicale del Liceo Forteguerri. Si tratta di uno sportello di consulenza e sostegno psicologico, totalmente gratuito, rivolto all’intera comunità (sopra gli 11 anni).

«Questo progetto è nato per dare una risposta a un disagio che percepivamo non solo a livello dei ragazzi che frequentano la parrocchia ma in maniera diffusa in tutta la società. Studi e statistiche infatti mettono in evidenza un incremento dei disturbi psicologici a seguito degli anni della pandemia» spiega Amanda Dabizzi, presidente dell’associazione Sangiorgello.

Lo sportello è animato da due psicologhe, la dott.ssa Martina Pisaneschi e la dott.ssa Valentina Tondini, che ricevono chi ne fa richiesta nella sede dell’Associazione, a Gello, garantendone la privacy e l’anonimato. Il servizio è rivolto a chiunque abbia bisogno di essere ascoltato e non ha alcun costo: «Le psicologhe incontrano nella nostra sede a Gello chi fa richiesta via email, naturalmente rispettando appieno la privacy del diretto interessato. Nel caso dei minori, è necessario tuttavia che anche il genitore sia a conoscenza. Le richieste sono molte e le nostre psicologhe stanno lavorando a pieno regime» continua la Dabizzi, che precisa che «l’utenza si caratterizza per una certa flessibilità tra le varie fasce di età: giovani, ma anche giovanissimi e non solo»: il segno di una realtà sociale uscita più fragile da questi anni così duri e, proprio per questo, bisognosa di iniziative come queste che valorizzano il diritto di chiunque, indipendentemente da età e reddito, di prendersi cura della propria salute mentale.

Per avere un appuntamento con le psicologhe basta inviare una mail al seguente indirizzo: sgginascolto@gmail.com.