Una “stanza” per i pellegrini di San Bartolomeo

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La spazio è dedicato a chi percorre uno dei cammini più battuti del territorio, che lega l’antica chiesa pistoiese alla montagna

Domenica 11 dicembre alle 10 è stata inaugurata la “Stanza del Pellegrino” dal gruppo “Il cammino di San Bartolomeo”, uno spazio di ospitalità per i pellegrini in cui trovare informazioni, accoglienza, documentazione utile per il chi affronta le tappe del Cammino di San Bartolomeo; ma anche un luogo in cui trovare un accompagnamento spirituale per il pro- camminare. «La nostra iniziativa — spiega Lorella Dolci, del gruppo “il Cammino di San Bartolomeo” — certo nasce dalla consapevolezza che questo cammino riveste un notevole interesse dal punto di vista devozionale, naturalistico e storico-culturale e noi vogliamo mettere in luce tutto questo, oltre al fatto che rappresenta una bella occasione di accoglienza, per i pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia, da parte della nostra città e della nostra parrocchia. La stanza — prosegue Lorella — nasce come accoglienza dei pellegrini del Cammino di san Bartolomeo ma certamente ogni pellegrino che passa per la nostra città può trovare qui un luogo di ospitalità e di amicizia fraterna».

Domenica l’inaugurazione sarà seguita dalla celebrazione della Messa presso la chiesa di San Bartolomeo, dove sarà conferito anche un “mandato” specifico. «Dopo la Santa Messa don Giordano Favillini conferirà al gruppo “Cammino di San Bartolomeo” il mandato di responsabili dell’accoglienza dei pellegrini». La chiesa e il monastero che oggi accolgono la Fraternità apostolica di Gerusalemme rappresentano infatti «la partenza e l’arrivo del cammino di San Bartolomeo».

I cammini trovano un crescente interesse anche nel mondo giovanile: «i giovani — spiega Lorella — sono sempre più interessati a questo tipo di escursionismo lento e vediamo che anche al cammino di San Bartolomeo si stanno avvicinando molti giovani, in vario modo. A Spedaletto, ad esempio, tappa del camprio mino, proprio due giovani, hanno riaperto il circolino e offrono con tanto entusiasmo un ottimo punto di ristoro per i pellegrini».

L’inaugurazione di oggi rappresenta anche qualcosa in più di un semplice servizio a disposizione di chi ama camminare. «La “Stanza del pellegrino” infatti — conclude Lorella — vuol essere non solo un luogo di accoglienza dei pellegrini ma anche uno spazio di incontro per chiunque della chiesa di San Bartolomeo ed oltre a condividere con amici tratti di strada più o meno lunghi e più o meno difficili, ma anche solo per fare pochi passi insieme. A questo proposito ricordiamo che da qui sono già partite due camminate serali per le chiese della città con riflessioni guidate dai monaci della Fraternità di Gerusalemme. Al momento abbiamo in programma molti progetti di escursioni in zone vicine e anche più lontane, sempre nella prospettiva di camminare insieme in amicizia fra noi e con il Signore».

«Il vescovo – ricordano i membri del gruppo “Cammino di San Bartolomeo” – ha proposto per il Sinodo il tema delle “Attese di Vangelo”, cioè come essere sempre più una chiesa missionaria capace di annunziare e testimoniare la gioia del Vangelo. Anche questa iniziativa è un modo di interpretare le attese della gente, incontrandola e facendo qualche passo insieme verso una meta comune».

Daniela Raspollini