Il gruppo sinodale della Santissima Annunziata ha proposto un pomeriggio di letture poetiche ed esibizioni canore che hanno coinvolto i ragazzi Valorizzando abilità diverse e facendo riflettere

Un pomeriggio davvero insolito nel Chiostro della SS. Annunziata a Pistoia, dove domenica 10 dicembre si sono intrecciati percorsi di musica, arte e spiritualità proposti da alcuni giovani studenti della Diocesi di Pistoia. «L’organizzazione dell’evento — racconta Michela Cinquilli, docente di religione cattolica e coordinatrice dell’iniziativa — è stata curata da un gruppo di ascolto sinodale della comunità della SS. Annunziata che seguendo le indicazioni del vescovo Fausto Tardelli ha interpretato un nuovo stile di Chiesa, riscoprendo la gioia di essere Chiesa insieme. Non solo spettatori e fruitori passivi dei servizi della parrocchia — commenta Cinquilli — ma portatori di un servizio nella missione e nell’annuncio del Vangelo. Proprio per questo Monica Vannucci, Michela Cinquilli, Grazia e Antonio Vignali, Edi Gabbiani, Giovanna Dami, Andreini Giuseppe, hanno colto al volo la possibilità di camminare insieme nella concretezza del messaggio evangelico» e all’interno di un complesso ricco di testimonianze di arte e di fede.

Il Chiostro della SS. Annunziata infatti, parte dal grande e prezioso complesso fondato dai Servi di Maria alla fine del Duecento e arricchito di opere e spazi fino al secolo scorso, «ha accolto molti giovani del Liceo Artistico che si sono esibiti fra letture poetiche, performances musicali e canore». Ad ascoltarli e accompagnarli molte di persone tra genitori, nonni e amici dei ragazzi e delle ragazze coinvolti nell’iniziativa.

«Dopo i saluti iniziali di don Ugo Feraci, parroco della Parrocchia del Centro Storico e di don Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale, — racconta Cinquilli —l’alunna Marisol Mucedola della 4B indirizzo Tessuto del liceo artistico Petrocchi di Pistoia, nei panni di ambasciatrice d’arte, ha accompagnato i partecipanti alla scoperta della splendida storia delle lunette del Chiostro che rievocano la storia dei sette santi fondatori dell’Ordine dei servi di Maria, nonché la vita

del Beato pistoiese Bonaventura Bonaccorsi. Dal liceo artistico U. Brunelleschi di Montemurlo (Prato), si sono esibiti Aurora Ludovica Faienza all’arpa celtica, Diana Herciu al flauto traverso, Aurora Cosimo all’ukulele, Enya Vecchio, voce, mentre Giulio Madeo ha presentato i brani musicali proposti». Presente, con il suo canto, anche Rita Caporusso, alunna del Liceo Scientifico dell’Istituto Suore Mantellate di Pistoia.

«Dopo una prima emozionante lettura da parte di Giovanna Dami tratta dal XXXIII Canto del Paradiso di Dante, con la preghiera di San Bernardo alla Vergine, si sono susseguite le proposte musicali dei giovani. La giornata si è poi conclusa con la lettura e il commento della poesia di Giuseppe Ungaretti La madre, come a voler accompagnare il nostro pomeriggio trascorso insieme in una tensione infinita tra mondo terreno ed eternità. Tutti i presenti — conclude Cinquilli — sono stati entusiasti e commossi dell’iniziativa, invocando un bis nella stagione primaverile estiva, invito al quale gli organizzatori hanno risposto con gioia positivamente».

ugo feraci