Il 25 luglio, giorno di San Jacopo, nella Messa pontificale per il Santo Patrono, il Vescovo Tardelli ha presentato e consegnato alla Diocesi la prima parte del “Libro sinodale”, testo contenente le proposizioni generate nelle varie assemblee territoriali.

Il testo, disponibile sul sito diocesano è il frutto di un anno di incontri ed ascolto che hanno coinvolto oltre 2000 persone e che sono culminati nei lavori dei Circoli minori e delle assemblee generali conclusi nel giugno scorso. Il risultato è un testo elaborato alla luce della fede, che pure custodisce una chiara dimensione “politica”, nel senso che offre una lettura molto ampia sui fenomeni che attraversano il nostro tempo e il territorio, su di essi prende posizione indicando degli orizzonti di impegno.

«Emerge nelle pagine — commenta il Vicario generale don Cristiano D’Angelo — una forte necessità di essere ascoltati, di trovare un luogo dove potersi raccontare, dinamica ormai quasi del tutto scomparsa negli ultimi decenni nei nostri territori».

Nella prima sessione del Sinodo diocesano, aperta il 4 giugno 2022 e chiusa il 24 giugno 2023, si trattava – afferma il vescovo Tardelli nel decreto di promulgazione del libro sinodale «di ascoltare e condividere nello Spirito Santo le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini e delle donne con cui condividiamo la vita nei nostri territori e che ci interpellano, riconoscendo in esse la voce del Signore».

Le circa 80 pagine del Libro descrivono le principali attese rilevate nel territorio: dall’attesa di Vangelo, buona notizia volta a colmare i vuoti generati dal malessere diffuso dalle difficoltà dei tempi che viviamo, all’attesa delle relazioni umane significative, di una fraternità reale, fatta di incontro autentico e non solo mediale tra persone, relazioni da persona a persona perché la solitudine sembra un rischio concretissimo, in tutte le generazioni. E poi l’attenzione alla donna, nella Chiesa e nella società, spesso non accolta in tutto il suo valore e in tutte le sue potenzialità di umanizzazione del mondo.

Oggi le dichiarazioni sinodali raccolte nella prima parte del Libro Sinodale, dovranno essere ben conosciute e assimilate da tutte le componenti del popolo di Dio che vive nella diocesi di Pistoia, in modo particolare dai presbiteri e diaconi. Esse costituiscono la base della nuova consultazione diocesana che condurrà alla individuazione delle risposte concrete alle sfide evidenziate.