Nella memoria di San Leone Magno l’accolitato di Daniele Masciotra

Venerdì 10 novembre, nella memoria di San Leone Magno la Chiesa di Pistoia celebra la festa del Seminario diocesano. Nel 1693 infatti, il vescovo Leone Strozzi costituì in Diocesi il Seminario, dedicandolo al santo Papa e dottore della Chiesa. Da qualche anno questa data è diventata un momento importante nel cammino di formazione dei seminaristi pistoiesi, perché in essa si conferiscono soprattutto i ministeri del lettorato e dell’accolitato e c’è sempre spazio per un momento di incontro e condivisione tra il Clero e la Comunità del Seminario.

Nella mattinata di venerdì scorso l’incontro, che si è svolto nell’Aula magna del Seminario, ha previsto una relazione sul tema della formazione presbiterale alla luce del dibattito attuale e sulla nuova “Ratio formationis sacerdotalis per i Seminari in Italia” che l’Assemblea straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana dovrà approvare prossimamente ad Assisi dal 13 al 16 novembre.

È poi seguito un momento di racconto della Giornata Mondiale della Gioventù da parte dei seminaristi e un tempo di ascolto e confronto in gruppi con i presbiteri presenti incentrato su due domande: «quale elemento ritieni fondamentale nella formazione dei seminaristi? Cosa suggeriresti per favorire un percorso di pastorale vocazionale?».

Nel pomeriggio alle 18, presso la chiesa di San Benedetto, il Vescovo Tardelli ha invece conferito il ministero dell’accolitato al seminarista Daniele Masciotra (41 anni), proveniente dalla parrocchia di Oste di Montemurlo, attualmente all’ultimo anno di studi teologici e in servizio alla parrocchia del Centro Storico di Pistoia.

Il ministero dell’accolitato è un ministero laicale che si lega soprattutto al culto eucaristico, perché abilita al servizio all’altare e alla distribuzione dell’Eucarestia, in una cura per il “corpo” di Cristo, che passa anche attraverso l’attenzione ai più poveri e sofferenti. «Non è necessariamente per coloro che si preparano al Sacerdozio» ha ricordato il vescovo Tardelli nella sua omelia, pur precisando che «al momento attuale questi ministeri restano un cammino verso la dimensione sacerdotale».

Alla celebrazione, accanto ad amici e parenti, hanno partecipato alcuni presbiteri e i seminaristi del Seminario Arcivescovile fiorentino che raccoglie i candidati di gran parte delle Diocesi toscane. La liturgia è stata animata dai giovani del Servizio di Pastorale giovanile diocesano. Al termine della Messa è seguito un momento conviviale in Seminario. La comunità del Seminario di Pistoia sarà di nuovo in festa all’aprirsi del 2024, quando venerdì 5 gennaio il Vescovo Tardelli ordinerà presbitero il diacono Andrea Torrigiani.

Tre dimensioni fondamentali

Nell’omelia per l’accolitato di Daniele Masciotra il vescovo Tardelli ha invitato a cogliere «le dimensioni importanti del ministero sacro» suggerite dalle letture dalla memoria di san Leone Magno. In primo luogo «la sapienza, una conoscenza che va oltre quella umana e che si apre a quella di Dio». Una dimensione a cui ci si apre «con lo studio » ma anche con il «dono dello Spirito». Una seconda dimensione è quella della “missione”, il ministero chiede di «annunciare il Vangelo di Dio», non semplicemente di essere “custodi dell’esistente” non meramente “figure presidenziali”, ma “evangelizzatori”. Infine, la terza dimensione, quella che parte «dalla domanda che tutti i giorni Cristo fa al ministro sacro e a coloro che si preparano a fare i sacerdoti: Cosa rappresento per te, per la tua vita? Chi sono io per te?».

Ugo Feraci

(Tratto da La Vita-Pistoia Sette, dorso diocesano di Avvenire)