Politica: una tavola rotonda organizzata da Acli

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Appuntamento per giovedì 12 settembre 2024 ore 18 al circolo ACLI di Montemagno Quarrata. Un incontro con i giuristi Leonardo Bianchi e Valerio Marinelli e raccolta firme su due proposte di legge d’iniziativa popolare

“Partiti e partecipazione. Per una democrazia non populista”. ACLI Montemagno, ACLI provinciale e Diocesi di Pistoia (Pastorale Sociale) organizzano una tavola rotonda su questo complesso e attuale tema. L’appuntamento è per le ore 18.00 di giovedì 12 settembre a Montemagno di Quarrata, nel circolo aclista. L’incontro terminerà entro l’orario di cena.

Moderati dal giornalista Mauro Banchini parteciperanno Leonardo Bianchi docente di Diritto Costituzionale nell’Università di Firenze e Valerio Martinelli, consulente giuridico dei vescovi toscani. Durante il pomeriggio saranno raccolte le firme per due proposte di legge, di iniziativa popolare, promosse dalle ACLI su trasparenza e democrazia nei partiti e sulle procedure di partecipazione dal basso.

Da notare che Martinelli fa parte del gruppo di lavoro che ha preparato le due proposte di legge. Lo strumento dell’iniziativa popolare è previsto, per le leggi, dall’articolo 71 della Costituzione secondo cui l’iniziativa legislativa non appartiene solo ai parlamentari, ai membri del governo e ad altri organismi ma può essere portata avanti anche dai cittadini: in questo caso occorre un numero minimo di firmatari della proposta, o delle proposte, di legge. La Costituzione prevede che siano necessarie almeno 50 mila firme.

ACLI ha predisposto due proposte di legge su cui, in tutta Italia, sta raccogliendo le firme. La prima per introdurre, nei partiti politici, meccanismi di democrazia e trasparenza nonché norme sul loro finanziamento pubblico. La seconda per introdurre misure di partecipazione attiva capaci di esaltare il protagonismo diretto dei cittadini.

«Due proposte – commenta il presidente aclista di Montemagno, Marcello Bracali – di grande importanza per un assai urgente rinnovamento di politica e istituzioni. Davanti alla preoccupante crisi della democrazia e prima che sia troppo tardi, è urgente che siano i cittadini a muoversi in modo diretto. Ecco perché, come movimento di cittadini, aperti a chiunque voglia dare una mano, abbiamo organizzato questo incontro».

M.B.