di Dario Cafiero

Dalila Mazzi presidente della Confcommercio di Pistoia e Prato interviene sullo sviluppo del territorio pistoiese

Presidente Mazzi, ha iniziato questo suo mandato alla guida del neonato ente nel mezzo dell’attuale pandemia. Un’emergenza che prosegue con nuovi decreti governativi: ritiene sufficienti per le imprese le misure individuate nel “Decreto Sostegni”?

Le risorse previste dal Decreto Sostegni devono essere viste come un supporto, sicuramente non sono sufficienti per poter ripristinare una situazione economica stabile. Saranno necessarie altre risorse economiche per sostenere la crescita e l’occupazione. La Camera di commercio di Pistoia-Prato, nei limiti delle risorse disponibili, farà la propria parte mettendo a disposizione delle imprese dei contributi per sostenere le loro attività, proprio come è stato fatto anche lo scorso anno. In questo momento è fondamentale portare avanti la campagna vaccinale per tirarci fuori dalla pandemia prima possibile per poter successivamente costruire interventi a sostegno della crescita del tessuto imprenditoriale.

Nelle settimane scorse abbiamo ospitato visioni di “ripartenza” dei territori pratesi-pistoiesi abbastanza difformi tra loro. Lei quale ambito intravede come necessario per dare nuovamente slancio al tessuto produttivo?

Sia che si parli di un’area metropolitana da Firenze a Pistoia che di un’area che va da Lucca a Prato, sicuramente l’unione fa la forza e un piano di sviluppo condiviso con azioni sinergiche coordinate può solo portare migliorie e vantaggi per tutti. Ogni territorio ha le proprie peculiarità e una differente distribuzione di settori maggiormente colpiti dalla crisi. A prescindere dal confine territoriale o dal settore maggiormente colpito per dare nuovamente slancio all’intero tessuto produttivo del territorio di Pistoia e Prato è necessario creare le condizioni di contesto ideali per assicurare alle imprese la possibilità di ripartire e crescere. Per dare nuovo slancio al tessuto produttivo è urgente procedere con interventi volti ad accrescere ulteriormente le competenze digitali e la sensibilità verso l’utilizzo delle tecnologie 4.0 di tutte le imprese. La Camera di commercio di Pistoia- Prato è proprio su questo che sta puntando attraverso il proprio Punto Impresa Digitale, offrendo alle imprese servizi di orientamento, formazione e bandi di finanziamento. Fino ad oggi con i voucher digitali la Camera di commercio ha sostenuto la digitalizzazione delle imprese con oltre 700mila euro ed è in previsione l’uscita di un nuovo bando a breve.

Turismo, industria, logistica e trasporti. Quali tra questi spunti potrebbero essere oggetto di un piano di sviluppo d’area, anche inserito nella prossima programmazione europea?

È necessario avere una visione più aperta al futuro, non dobbiamo pensare al singolo settore, ma puntare all’integrazione tra i diversi settori e al rafforzamento delle sinergie tra loro. Non può esistere lo sviluppo di un solo settore senza coinvolgere anche gli altri. Si pensi ad un investimento sulle infrastrutture di trasporto, indirettamente porterà a un turismo maggiormente sostenibile. Una maggiore qualità dei servizi e un maggiore investimento in tecnologie innovative può ridare competitività al settore manifatturiero. Quello che è veramente importante è costruire delle proposte programmatiche serie e realizzabili, basate sulle sinergie tra i vari settori. Solo con le sinergie sarà possibile sostenere la crescita di tutto il tessuto produttivo.